eBook

Realizzare l’Utopia

Ho già parlato di come le cose possano andare molto, molto male con l’AI. Senza un Dio a salvarci, non resta che la fisica e nulla, nelle leggi della fisica, dice che l’umanità non fallirà miseramente né morira. Ma la fisica non impedisce neanche di creare un futuro migliore di qualsiasi cosa possiamo attualmente immaginare – una vera e propria Utopia.

Immaginate i nostri antenati cavernicoli, mentre guardavano gli uccelli in volo sopra la loro testa. Non potevano immaginare che, migliaia di anni dopo, milioni di esseri umani avrebbero girato per il mondo in jet ogni giorno. I nostri antenati, inoltre, guardavano le stelle e i pianeti, e mai si sarebbero sognati che un giorno avremmo camminato sulla Luna. C’era una volta un tempo in cui l’essere umano medio non poteva aspettarsi di vivere molto più di trent’anni.

È facile sottovalutare ciò che il futuro porterà. Quando si parla di un Universo post-esplosione-di-intelligenza, è importante riconoscere che i vantaggi di una esplosione di intelligenza andata a buon fine potrebbero essere molti di più di quanto possiamo oggi immaginare, perché la nostra immaginazione è limitata.

Un’altra cosa che dobbiamo capire è che questi cambiamenti non devono necessariamente avvenire in migliaia di anni. Molte delle tecnologie su cui l’Utopia potrebbe fondarsi sono in fase di sviluppo già ora, e le future tecnologie saranno sviluppate molto più velocemente se emulazioni cerebrali complete e AI superintelligenti contribuiranno a svilupparle. L’economista Robin Hanson ci ricorda:

Anche se una tale crescita può sembrare assurda, si consideri che in epoca di caccia e raccolta l’economia è raddoppiata di dimensioni nove volte; nell’epoca dell’allevamento di sette volte, e nell’attuale era industriale è raddoppiata, finora, di 10 volte. Se, per qualche motivo ancora sconosciuto, il numero di raddoppi è simile tra queste tre epoche, allora la nuova transizione potrebbe già essere in ritardo sui tempi.1

Quello che sto per dire potrebbe sembrare fantascienza, ma questo non è un buon motivo per respingerlo. È da molto tempo che trasformiamo la fantascienza in scienza. E non ci fermeremo ora.

L’Utopia Reale

“Utopia. ” È un concetto facile da comprendere, una volta capito che è quel che abbiamo sempre cercato. Stiamo cambiando il mondo intorno a noi per soddisfare i nostri bisogni e desideri come nessun altra creatura prima di noi. Ma con la superintelligenza artificiale dalla nostra parte, potremmo realizzare un’utopia molto più efficacemente che mai. Considerate quello che un viaggiatore del tempo, proveniente da un Universo post-esplosione-di-intelligenza, potrebbe dirci:

La mia coscienza è ampia e profonda, la mia vita lunga. Ho letto tutti i vostri autori e molto altro ancora. Ho sperimentato la vita in molte forme e da molti punti di vista: giungle e deserti, grondaie e palazzi, brughiere e torrenti, periferie e vicoli sul retro delle città. Ho navigato nell’alto mare delle culture, vi ho nuotato e mi ci si sono immerso. Un meraviglioso edificio è stato costruito in un milione di anni dagli sforzi degli homunculi, così come gli umili polipi accumulano una scogliera nel tempo. E ho visto banchi di biografie ittiche colorate, ognuna una storia di vita, scintillare sotto acque oceaniche in continuo movimento.2

Utopia non è un mondo in cui gli esseri umani sono sottoposti a una fonte di piacere inesauribile ma vuota. I cittadini di Utopia hanno la tecnologia per simulare e sperimentare migliaia di ambienti e mondi. Non c’è carenza di esperienze nuove e significative.

I cittadini di Utopia non sono droni che non usano più il loro cervello per risolvere alcunché. Proprio come fare un videogioco semplice non lo rende più divertente, anche i cittadini di Utopia affrontano sfide e sperimentano la gioia di superarle.

Utopia non è priva di senso, prevedibile, o noiosa. Le persone che vivono in Utopia diventano più forti, non più deboli, col passare del tempo. Le loro vite diventano più emozionanti e meravigliose, le loro emozioni più varie ed esaltanti. Col passare del tempo, diventano più soddisfatte, non meno.

Utopia è un mondo in cui la nostra esperienza è limitata solo dai nostri desideri e dalla nostra immaginazione.

Nessun Dolore

Cominciamo con l’immaginare qualcosa di semplice: una vita senza dolore. Il dolore non è una legge della fisica. Si tratta di una conseguenza: (1) della attuale biologia umana; e (2) della nostra ignoranza su come modificarla o trascenderla. Il dolore è solo un meccanismo incappato dall’evoluzione per informarci che “si dovrebbe evitare che” o “ci si dovrebbe prendere cura di questo pregiudizio.” Ma potremmo disporre di sistemi che forniscano le stesse informazioni senza procurarci il dolore. È così che funzionano le IA di oggi. In futuro saremo in grado di tenere a bada il dolore, nei corpi umani e in altri substrati.3

E questo è niente in confronto al meglio di ciò che potremmo ottenere, se arrivassimo all’IA nel modo giusto.

Sconfitta della Morte e dell’Invecchiamento

E non elimineremmo solo il dolore, ma potremmo anche farla finita con morte e invecchiamento. Neanche la morte e l’invecchiamento sono scritte nelle leggi della fisica. Anche loro sono solo conseguenze dell’attuale biologia umana e della nostra ignoranza su come modificarla o trascenderla. Turritopsis nutricula, la “medusa immortale”, è biologicamente immortale, perché non si è evoluta per morire dopo pochi decenni come gli esseri umani. E se le nostre menti verranno uploadate in qualche computer, saremo in grado di fare copie di backup e raggiungere l’immortalità digitale.

Vorreste anche vivere indefinitamente? Penso che Patrick Hayden avesse ragione quando scrisse: “Personalmente, ho passato tutta la mia vita ad ascoltare le serie questioni filosofiche sollevate dall’estensione della vita, e il mio atteggiamento è sempre stato di disponibilità a confrontarmi con questi problemi, a prescindere da quanti secoli ci vorranno a risolverli. “

Eliminare la morte e l’invecchiamento non è solo un pio desiderio o fantascienza. Più capiremo come funzionano l’invecchiamento e la morte, più in grado saremo di controllarli.

Abbondanza Radicale

Nel 1959, Richard Feynman ha tenuto una conferenza chiamata “Un mucchio di spazio sul fondo” In essa, Feynman spiegò come nulla in fisica ci vieti di costruire oggetti atomo per atomo. E ha considerato le implicazioni che questo avrebbe per la memorizzazione di informazioni, sintesi chimica e manifatturiera. Decenni più tardi, nacque il settore delle nanotecnologie, ispirato dalla conferenza di Feynman. Oggi alcune cose siamo già in grado di costruirle atomo per atomo, proprio come Feynman aveva previsto, e le nostre competenze in materia aumentano ogni anno.

La nanotecnologia molecolare (NTM) è stata concepita poco dopo. La NTM è la tecnologia che useremo per costruire il futuro. Grazie a nano-fabbriche o nano-bot auto-replicanti intelligentemente guidati, e uno stock di risorse materiali, saremo in grado di costruire rapidamente strutture di qualunque forma. Se siamo in grado di riorganizzare gli atomi in ogni configurazione voluta (fintanto che obbediscono alle leggi fisiche), possiamo costruire una banana senza coltivarla. Possiamo costruire una macchina senza bisogno di grandi fabbriche. Se una cosa è fatta di atomi, probabilmente la NTM e un’intelligenza sufficiente sufficientemente avanzata possono costruirla.

Perché è importante tutto ciò? La povertà esiste soprattutto a causa dell’inefficiente allocazione delle risorse. Se il cibo e l’alloggio fossero abbondanti come, ad esempio, l’aria, nessuno resterebbe senza un tetto o morirebbe di fame, e la MNT renderebbe ridicolo acquistare un’automobile per decine di migliaia di dollari. Le cose oggi ritenute di lusso sarebbero più o meno egualmente accessibili a tutti. Quando sei in grado di manipolare la materia a livello atomico, un blocco di diamante è facile da costruire come un blocco di carbone.

Emozioni Senza Fine

Le implicazioni di una NTM sicura ed efficace andrebbe oltre l’eliminazione della povertà e rendere la vita più facile. La NTM apre nuove possibilità di creare computer molto più potenti, perché le strutture di archiviazione ed elaborazione dati potranno essere organizzati nel modo più perfetto ed efficiente permesso dalla fisica.

Che cosa potremmo fare con risorse di calcolo tanto vaste? Pensate a Pandora, il mondo di Avatar di James Cameron. Pandora, un mondo fittizio, è magnifico, mozzafiato, e molto diverso dal nostro. Eppure, nonostante tutti i suoi elementi fantastici, le esperienze di chi ha visto quel mondo erano reali. Un mucchio di immagini in movimento su uno schermo hanno creato un’esperienza così profonda, che le persone hanno lasciato il teatro depresse, al pensiero di non poter vivere in Pandora.

Immaginate ora di creare una simulazione al computer di Pandora e di poterci entrare. Si potrebbe vivere come abitanti di Pandora per tutta la vita. Si potrebbe vedere, sentire, gustare e sentire questo Universo con la stessa intensità della realtà. Potremmo simulare migliaia di diversi Universi, e sperimentarli tutti.

Realizzare l’Utopia

Questi esempi suggeriscono un limite inferiore a quanto buona possa essere una esplosione di intelligenza positiva, nello spirito della ingegneria esplorativa. Il risultato effettivo di una esplosione di intelligenza positiva sarà probabilmente del tutto diverso, per esempio molto meno antropomorfo.

Lo ripeto: i nostri limiti attuali non sono nella fisica, ma nella nostra intelligenza e nelle risorse che possono essere utilizzate al nostro attuale livello di intelligenza. Con la superintelligenza artificiale ad auto-miglioramento, i nostri limiti biologici si possono trascendere.

Gli esseri umani hanno sempre voluto più di quello che l’Universo offriva loro “di default”. Vogliamo sperimentare suoni che non esistono in natura, e così facciamo musica. Vogliamo assaggiare qualcosa di più delizioso di ogni materia prima, perciò cuciniamo, e sviluppiamo culture alimentari. Vogliamo esplorare mondi diversi da quello in cui ci siamo evoluti, perciò costruiamo navi, automobili, aeroplani e navi spaziali che ci portino là fuori, in terre lontane. Inventiamo la letteratura, il cinema e l’arte di vivere il mondo da una prospettiva diversa.

Noi perfezioniamo continuamente la nostra Utopia; l’abbiamo sempre fatto. Con la superintelligenza, avremo l’opportunità di farlo in modo più rapido, efficace e completo che mai.

Ma solo se ci proviamo. Solo se decidiamo che ottenere l’utopia di domani è più importante di qualche modesto miglioramento alle nostre già ricche vite di oggi.

L’ho scritto prima:

Ci troviamo in un momento cruciale, nella Storia della Terra. Come un masso in bilico sulla cima di una montagna, stiamo in un punto instabile. Non possiamo restare dove siamo: l’AI arriverà, se il progresso scientifico continua. Presto rotoleremo da un lato della montagna o dall’altro, fino a un nuovo punto di pace duratura.

In quale direzione spingerete il masso, voi?

* * *

1Robin Hanson, “Economics of the Singularity,” IEEE Spectrum 45 (6 2008): 45–50,doi:10.1109/MSPEC.2008.4531461.

2Nick Bostrom, “Letter from Utopia” (Forthcoming revision, 2010), accessed November 10, 2012,http://www.nickbostrom.com/utopia.pdf.

3Ben Goertzel, “The Technological Mastery of Pain is Both Feasible and Desirable,” H+ Magazine, May 28, 2012,http://hplusmagazine.com/2012/05/28/the-technological-elimination-of-pain-is-both-feasible-and-desirable/.